Salve a tutti,
mi sono iscritto a questa comunità, anche se non so ancora bene come funzioni… Perdonatemi se faccio qualche CZ ! ;-)
Comunque, vorrei apportare un piccolo contributo con la mia modesta esperienza.
Qualche anno a dietro, andando in villeggiatura in auto, ero in coda sotto il sole rovente,
mi scatta l’ispirazione del volatile !
I quad erano agli albori, qualcuno osava mettendo insieme qualche giroscopio, altri deviavano verso un tricottero…. Tutto molto affascinante per me che stavo cominciando la mia carriera da modellista!
Di mestiere faccio e ho sempre fatto il tecnico AF, ma la micro-meccanica e l’elettronica ha sempre rapito la mia attenzione.
In quella calda giornata di Luglio, chiamai al telefono il mio amico Gianni, modellista veterano, mente brillante con nozioni di fisica, scatta la prima domanda… perché i quad sono così goffi e instabili? Analizzando le caratteristiche, attribuimmo tutto ai giroscopi e soprattutto alle latenze nella correzione d’assetto, dovute all’inerzia del blocco motore/elica.
Come migliorare tutto questo… un quad a passo variabile?, Si...
Lasciando giri costanti si poteva variare il passo, per correggere non bisognava aspettare che i rotori prendessero giri, ma avendo già il motore a regime, si aveva una riserva di energia “Pronta” per essere convertita dalle eliche a passo variabile, fin qui tutto filava come l’olio, anzi si poteva usare un solo motore per la propulsione, con tutti i benefici che ne potevano derivare.
Facendo due conti con le rotazioni e le coppie, cominciarono i primi problemi che aumentarono quando entrarono in gioco le miscelazioni … Il progetto fù abortito sul nascere….
Nei giorni a seguire, dagli e ri-dagli il quadricottero a passo variabile non voleva abbandonare la mia mente, e pian pianino, furono superati tutti quei lati oscuri che almeno teoricamente trattenevano a terra il quad.
Risolti, anche se con qualche riserva da verificare in seguito, tutti i problemi legati alla gestione meccanica, decisi di provare ! Investendo tempo e denari nella costruzione di un simulacro, per verificare la teoria.
Cominciai a buttare giù qualche appunto sulla costruzione, e a disegnare i vari pezzi del corpo centrale, cominciando dalla scatola cambio, dove avviene la riduzione e l’inversione delle rotazioni
Cercai di ridurre al massimo i costi, anche perchè c’erano quei dubbi purtroppo fugabili solo con un test-fly…
Qualche mese, e…Meccanica pronta, alimentata da due motori elettrici … mancava il “pilota”.
Cominciai una nuova avventura cercando qualcuno che mi facesse un software dedicato per il mio maxi-quadricottero !
CARATTERISTICHE HG3 :
4 eliche di 70 cm ciascuno è possibile utilizzare elica fino a 120 cm.
Dimensioni: 2,50 x 2,50 mt
Alimentazione: 12s Lipo
Motori 2 Potenza totale sono : 4400 W
Peso 6,5 Kg al decollo
Tante persone si spaventavano vedendo quella macchina che aspettava solo un po di software, un progetto senza dubbio molto impegnativo, ma non impossibile, comprai un po di hardware e sistemi di sviluppo, preso dalla disperazione, tentai il fai da te, ma ovviamente non sono programmatore e a 45 anni non si può imparare, tra una prova e l’altra, il quad è rimasto appeso al chiodo per circa due anni, fino a quando non mi sono imbattuto in un forum, e in un certo REDFOX… Il nome non ispirava molta fiducia, ma dopo tante, decisi di provai anche questa.
Contrariamente al suo nick Roberto, per quanto mi riguardi, è una persona simpatica, molto disponibile, competente e umana!
C’è stato da subito un certo feeling, ed insieme in poche settimane abbiamo messo a punto un hardware capace di pilotare la mia macchina, che da allora ho battezzato HG3.
Pochi test sono bastati a capire che poteva volare, e dopo il terzo tentativo ecco i risultati.
HG3 è servita a testare il mio progetto e la scheda di controllo, adesso ha lasciato il tavolo per essere riappesa al chiodo, lasciando il posto al suo successore HG3.2
Riguardo HG3 troverete info anche qui.
HG3.2 sarà una macchina ideata per “alzare peso” e sperimentare altre fonti di propulsione…
Per ora è tutto
Giuseppe D’Angelo
(Pipposoft)
HG3 l'era del quad a passo variabile è iniziata !
Comments
Semplice e funzionale .. grazie per il regalone ;) Scusa ma l'oggetto che mi hai messo all'interno del pacco dono cos'e' ? Il famoso oggetto misterioso ;)
Una Jeti Mikro kopter Duplex a 2.4 Ghz
Finalmente sono riuscito a far andare la mia radio Futaba T12, modulo a 2.4Ghz con una ricevente Robbe-Futaba R6107SP
... e va da dio !
Pipposoft
Questa versione di HG3 prevede la sperimentazione di propulsori a scoppio, tentativo di alimentazione ibrida... tante le idee, vedremo in corso d'opera cosa succede !
Su questi nuovi bracci, sono stati montati cuscinetti unidirezionali, in modo da "sganciare la trazione" se il motore viene meno, quindi tenteremo un'autorotazione (manovra usata dagli elicotteri per controllare la discesa libera in caso venisse meno il motore,
Con la versione V2 , SAB Compositi, azienda Italiana, leader nella costruzione di Pale per elicotteri RC (e non solo), ci affiancherà nella sperimentazione di pale appositamente studiate per questo tipo di velivolo a passo variabile...
a presto
Pipposoft
a presto
Pipposoft